Colombia, 1974: dieci anni dopo gli eventi narrati in Metal Gear Solid 3, Snake (ora chiamato da tutti "Big Boss") si trova al comando di un gruppo di mercenari senza fissa dimora, i "Militaires Sans Frontières". Un giorno lui e il suo secondo Miller ricevono la visita di una coppia molto particolare, un insegnante e una studentessa provenienti dalla Costa Rica che chiedono l'intervento degli MSF per porre fine a quella che ha tutta l'aria di essere un'occupazione militadel paese. I soldati hanno rapito e tenuto prigioniera la ragazza, che in qualche modo è riuscita a fuggire e adesso implora Snake di aiutarla a liberare dall'oppressione il posto in cui vive; di riportare quella pace che al momento vive solo nelle speranze di chi fortemente la desidera. Le parole di Paz ("pace", appunto) toccano Snake, che alla fine accetta la missione pur avendo intuito che l'insegnante in realtà non è che un agente del KGB, e che la "liberazione" della Costa Rica rientra nell'ottica di un equilibrio militare fra Stati Uniti e Unione Sovietica.
Inoltre c'è qualcosa su cui Snake deve assolutamente indagare: una registrazione effettuata dalla ragazza che si trovava insieme a Paz, che non è più tornata indietro dalla base degli "invasori". Quella incisa sul nastro (dal primo modello di Walkman della storia...) sembra essere la voce di The Boss. Ma com'è possibile? Nel corso delle sue numerose missioni (solo quelle principali superano la trentina), Metal Gear Solid: Peace Walkerrisponderà a questo e ad altri interrogativi, raccontandoci la nascita di Outer Heaven e mostrandoci la tormentata maturazione di uno dei personaggi più carismatici che siano mai apparsi in un videogame: Naked Snake. Doppiato ancora una volta dalla voce roca di David Hayter, che in questa nuova interpretazione ha messo più "umanità" del solito, Big Boss arriva su PSP accompagnato da tutta la forza narrativa di cui Hideo Kojima è capace, all'interno di un prodotto che potremmo senz'altro definire come tra i più importanti che siano mai stato realizzati per la console portatile Sony. Non più uno spin-off di MGS come Portable Ops, dunque, ma un vero e proprio episodio chiave della saga Konami, nella fattispecie un sequel di quello Snake Eater che salutò la gloriosa PlayStation 2 fra le lacrime del suo straordinario finale.
IL MIO VOTO? 10 FOREVER!!!!!!!!!!!!!!
Grafica:10 e lode
Audio: 10 e lode
Giocabilità:10 e lode
Tempo:20 ore circa
Divertimento: 10 e lode: la cooperativa ad-hoc è fantastica!!!!
VOTO FINALE : 10 E LODE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DOVETE ASSOLUTAMENTE AVERLO
WMGSPW: VIVA METAL GEAR SOLID PEACE WALKER
Io sinceramente avrei dato meno, ma la vita è così. XD
RispondiEliminaGli ho dato 10 e lode perché riesce a sfruttare al massimo la psp
RispondiEliminaIn effetti è vero però ci sono alcune imprecisazioni, soprattutto quando Snake è vivino a un muro. Comunque è bellissimo, anche la demo del psn è fantastica, anche se in inglese.
RispondiEliminanuovo verbo= "vivino".
RispondiEliminaMa comunque cos'à che non va?
Volevo scrivere vicino, jonnyX98...
RispondiEliminaCmq niente di specifico, solo k qualche volta mi incasino a sparare quando sono vicino a un muro.