GRAFICA:8
GIOCABILITA':9
LONGEVITA':8
VOTO FINALE 8,5
Ciao sono io il vostro xboxer personale e oggi vi parlo di fable III.
Una delle serie più discusse e controverse nella storia dei videogiochi torna con un terzo capitolo tutto da scoprire.
Fable 3 è ambientato 50 anni dopo rispetto al suo predecessore, rimanendo comunque nel regno di Albion. I figli del protagonista del secondo episodio, sono diventati rispettivamente re e principe (o principessa a seconda della nostra scelta sul genere del nostro alter ego) ma le cose non vanno affatto bene.
In un background che ricorda da vicino quello della prima rivoluzione industriale, il nostro fratello maggiore re si comporta infatti come un despota decisamente poco illuminato pronto a far fuoco sui manifestanti che non accettano più una vita da schiavi. Starà a noi, nelle vesti di principe o principessa non disposti a tollerare ancora tale situazione, organizzare ed unire le popolazioni e dare inizio alla ribellione: parola d’ordine… rivoluzione!
Sin dalla stupenda introduzione (con un sottotesto animalista piuttosto evidente…), si capisce che Fable 3 è un’esperienza ricca di spunti morali, politici ed etici. Tutti elementi che si incontreranno nel corso della nostra esperienza di gioco (con relative difficili scelte da prendere…) e che lo portano ad essere un prodotto maturo e carico di riflessioni come difficilmente capita in altri videogames.
Anche perchè dopo una parte dedicata all’acquisizione di fiducia da parte del popolo e la necessaria rivoluzione a togliere il trono al nostro fratello maggiore, saremo noi stessi a dover prenderci l’onere/onore di condurre il regno e scopriremo nuove difficoltà e nuovi dubbi con cui dover fare i conti, per un’esperienza di gioco che nell’insieme dura intorno alle 20 ore, che potranno aumentare a seconda di quanto tempo dedicherete alle parti non fondamentali nella prosecuzione della vicenda principale.
Passando all’aspetto più “ludico” di Fable 3, il titolo non si discosta troppo dalle coordinate del suo predecessore. Siamo infatti di fronte ad una esperienza ascrivibile nell’ibridazione fra Action, RPG (parametri da elevare, oggetti, miscugli magici, varie classi, quest principale e quest secondarie) ed elementi “social” (rapporti di amici/amore, matrimonio, avere figli, comprare casa etc.) in stile Sims.
Da questo punto di vista sono stati fatti decisi passi in avanti e indubbiamente l’idea iniziare profetizzata da Peter Moulinex di Project Ego a distanza di 10 anni sta iniziando veramente a prendere forma se pur le interazioni abbiano ancora ovviamente una certa limitazione ed una importanza relativa nelle dinamiche di gioco ma indubbiamente sono stati fatti passi in avanti molto importanti.Qui il vostro xoxer alla prossima.
A cura di:Dado
K figo sto blog!!! Stimo quello k la inventato!!!
RispondiEliminaGrazie, noi continuiamo a migliorarci e rendere questo blog sempre più bello.
RispondiEliminabello il blog franc
RispondiEliminaGrazie Silvia ora voglio vedere le mie foto sul tuo blog! XD
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